venerdì 17 aprile 2009

Referendum, questo sconosciuto!


Accorpamento o non accorpamento prima o poi per il Referendum andremo a votare. E dunque: qual è il merito dei quesiti referendari promossi da un blocco trasversale che parte da Segni e passa per Brunetta, Alemanno, Alfano, Cacciari e altri? Cosa accadrebbe se vincesse il SI?


Quanti di voi sanno che cosa andrà a modificare realmente il Referendum di giugno?
Andrà ad eliminare la Porcellum? FALSO!
Reinserirà il voto di preferenza? FALSO!

Una vittoria del "SI" può portare conseguenze molto pericolose.
Vediamo perché:

Il Referendum è composto da tre quesiti:
  1. Modulo colore Verde: Premio di maggioranza alla lista più votata (Camera)
  2. Modulo colore Bianco: Premio di maggioranza alla lista più votata (Senato)
  3. Modulo colore Rosso: Abrogazione delle candidature multiple.
I primi due quesiti sono molto importanti da capire perché in caso di vittoria del SI su questi punti si avrebbe come risultato una legge elettorale molto pericolosa. Ma prima analizziamo il terzo quesito.

Analisi del Terzo Quesito:
Le candidature multiple permettono ad una stessa persona di presentarsi in più circoscrizioni. Il candidato acquisisce così un forte potere in quanto con questo trucchetto ha la possibilità di far subentrare al suo posto i primi non eletti nelle circoscrizioni alle quali rinuncia. In un contesto con preferenze dirette da parte dell'elettore sarebbe giusto eliminare questa schifezza, però il punto referendario perde di senso in un contesto fatto da liste bloccate scelte dalle segreterie di partito. Ricordo che questo Referendum NON reinserisce la scelta del candidato.

Analisi del Primo e Secondo Quesito:
La probabilità di conseguenze disastrose è associata a questi primi due quesiti. Partiamo subito con il fatto che il premio di maggioranza è un invenzione tutta italiana che non esiste in Europa. Adesso, con la Porcellum, il premio di maggioranza è attribuito alla coalizione che ottiene più voti. Questo alle ultime elezioni ha permesso a PDL+Lega di avere un numero di seggi in più come premio. Ma analizziamo lo scenario se un SI dovesse vincere e quindi il premio di maggioranza non andrebbe più alla coalizione ma bensì alla lista che ottiene più voti.

Se questa legge fosse stata già in vigore alle ultime elezioni probabilmente PDL e PD avrebbero scaricato rispettivamente Lega e IDV e avrebbero corso da sole per il premio di maggioranza. Come tutti sappiamo è il PDL che ha ottenuto la maggior parte dei voti e con l'ipotesi del premio di maggioranza alla lista avrebbe ottenuto il 55% dei seggi e il pieno controllo del Parlamento senza rotture di scatole come la Lega.

In parole povere il risultato potrebbe essere una legge pessima e pericolosa perché chi “vince”, ottiene il 55% dei seggi anche se ha (per esempio) il 20% dei voti.

Ve lo immaginate un parlamento con il 55% dei seggi assegnati al pluri-prescritto? Tragedia!

Questo sistema ovviamente spingerebbe ancora di più alla formazione di due soli grandi partiti. IDV e Lega dovrebbero decidere se fondersi nel PD e nel PDL oppure accettare il rischio di estinguersi (lo sbarramento sarebbe al 4% alla Camera e al 8% al Senato).


Conclusioni:
C'è chi spera che una vittoria del SI spinga il Governo a rifare l'intera legge elettorale su pretesa della Lega, ma chi impedisce al PDL, una volta passata questa legge, di scaricare la Lega, far cadere il Governo e correre in nuove elezioni da soli per il premio di maggioranza? E a quel punto saremmo spacciati, perché IDV e PD difficilmente si fonderanno in un'unica lista (che impone ad una delle due di rinunciare alla propria identità) e ci ritroveremmo un PDL padrone del Parlamento in grado, per esempio, di eleggere il Capo dello Stato e cioè Berlusconi.

Composizione del comitato promotore: date un'occhiata ai nomi:
http://www.referendumelettorale.org/dettaglio/64279/Il_comitato


12 commenti:

  1. Grazie per la delucidazione, ammetto che non sapevo effettivamente quali fossero i punti del referendum e nemmeno ho ipotizzato le possibili conseguenze... Francamente sono inquietanti, ci dirigiamo inesorabilmente verso una dittatura mascherata da democrazia (in modo sottile e parecchio subdolo).
    Mi convinco sempre più che l'unica cosa da fare sia andarsene all'estero...

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  2. affrontare questo argomento significa esporre uno dei miei problemi politici più grossi. io sono a tuttìora nel PD anche se ogni giorno che passa scopro nuovi motivi per fuggirmene, ma restano ancora cose che mi lasciano dubbi...la marginalità, la litigiosità, l'inutilità a volte...la perdita di energie in testimonianze che potrebbero comunque essere portate...forse negli states si fa meno testimonianza, meno denuncia, meno lotta civile...eppure esiste il bipartitismo...forse l'italia è l'unico paese depositario delle qualità antagonistiche e servomo necessariamente 7000 partiti a sinistra per rappresentarli?...certo la scarsa informazione sulla tematica referendaria risulta sospetta, ma la sconfitta o il mancato raggiungimento del quorum manterrebbe questa legge elettorale...che avvantaggia chi? cosa cambierebbe...il quadro che uscirebbe dopo il referendum sarebbe comunque ingestibile...non ostante questo io spero che il quorum no si raggiunga sebben ritenga che fondamentalmente sia ininfluente. La scarsa rappresentatività della sinistra non dipende dal Pd...ma dalla siistra stessa

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  3. Il referendum Segni-Guzzetta, non è affatto pericoloso per la democrazia,anzi ne è un toccasana perchè spazzerebbe via definitivamente la partitocrazia.Lo sapete a chi spaventa il referendum?A chi non è più rappresentativo nel Paese,perchè ha ormai esaurito la sua proposta politica,come i neocomunisti,o a chi vol tenere sotto scacco gli alleati o possibili tali,lega ed udc.L'Idv ha appoggiato fino ad ora il referendum ma manifesta la preoccupazione che debba sciogliersi per nulla.Teme cioè che successivamente il Parlamento vari una legge di senso opposto a quello referendario.Il Pdl ha già un fortissimo consenso,non saremo certo noi ad attribuiglielo.E' al 40%.Come si fa ad evocare la legge Acerbo?Scaricherebbe la Lega e sarebbe un toccasana per il Paese,visto il declino culturale a cui questo partito sta portando l'Italia.Con la lega si c'è il rischio di tornare indietro di 60 anni.E poi non dimenticatevi che Berlusconi è paradossalmene più debole con il Pdl che con FI,perchè comunque Fini non starà a guardare,già oggi ammonisce il Governo ed il Pdl medesimo,riguardo gli eccessi della Lega.Il csx deve unirsi in un solo partito,liberaldemocratico,trovando così una sintesi tra la cultura popolare e quella laico-riformista.Un partito forte del 40%,in grado di essere un'alternativa credibile al PDL per il Governo del Paese.

    Federico Perugini
    Coordinatore Giovanile Comitato Toscano Referendum Elettorale

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  4. a questa nostra italia...a farle i complimenti ci vuole fantasia...a questo punto mi sento davvero di compatire i vivi, che ai morti non gliene frega niente...dedemocratization is coming faster that we can seeeeeee

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  5. Grazie per le delucidazioni.
    Vorrei solo dire una cosa a Fedrico Perugini "Scaricherebbe la Lega e sarebbe un toccasana per il Paese,visto il declino culturale a cui questo partito sta portando l'Italia.Con la lega si c'è il rischio di tornare indietro di 60 anni"... Ok, sappiamo che la lega è quella che è ma sei sicuro che il declino culturale sia solo per la Lega?
    Con Berlusconi fra poco tempo, sarà sostituito anche l'inno di Mameli con la sigla di Beatiful.
    Io non ho paura che Silvio possa diventare capoccione di stato, a me viene solo da ridere, ma proprio tanto.

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  6. Giovambattista Scavo11 maggio 2009 alle ore 15:24

    a quando la marcia su Roma??

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  7. Effettivamente, le cose stanno come descritte bene nel post qui sopra. Pero', solo alcune considerazioni:
    - Berlusconi avrebbe carta bianca, governerebbe anche senza la lega. Siamo sicuri che questo sia peggio di quello che avviene oggi? sappiamo bene che la lega ha sempre fatto quello che ha voluto il nano in cambio di qualcos'altro: quindi, due cavolate al prezzo di una.
    - le cose peggiori per i diritti delle persone le ha volute e fatte la lega. Rendere inutile il suo sostegno al nano ci libererebbe da una serie di leggi razziste e ingiuste. La lega sfrutta la parte peggiore dell'elettorato, quella piu' ignorante e gretta. Almeno questa ce la togliamo di torno.
    - il nano non e' eterno, prima o poi passera'. Poi ci sara' sempre il referendum, con cui un po' alla volta si potra' cancellare le brutture che sta facendo. Se cambiera' la costituzione da solo ci sara' sempre il referendum confermativo, e i cittadinipotranno esprimersi.
    In conclusione: sono convinto che le cose peggiori di questo governo vengano proprio dall'alleanza (per costrizione) del nano con Bossi: cominciamo ad eliminare questo legame, poi penseremo al problema successivo.
    PEr questo io andro' a votare al referendum e votero' SI

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  8. il nano non e' eterno, prima o poi passera'.

    cioè finchè non schiatta io devo temere l'olio di ricino? Bella soluzione.

    ladytux

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  9. chissà come mai non si parla di questo referendum..
    finalmente mi hai aperto gli occhi!

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  10. Perfettamente d'accordo di votare sì.Si taglierebbero le unghie alla Lega che in questo momento si dimostra la forza più reazionaria in Italia.
    Voterò sì perchè mi ricordo durante il governo Prodi i comunisti di governo e di opposizione, approvata la legge scendevano in piazza a contestarla.
    Se Prodi avesse avuto una solida maggioranza adesso non saremmo qui a lamentarci sotto Berlusconi.
    E comunque ogni popolo ha il governo che si merita.Daranno ancora la maggioranza al partito di Berlusconi con lui Leader? Non condivido ma mi adeguo,mica possiamo contrastare i referendum "ab personam".Se il Popolo è degno e soddisfatto del suo Imperatore sia fatta la sua volontà(del Popolo).

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  11. è chi lo dice che poi vince o il pdl o il pd,forse è la volta buona che vince la lega o ldv o (illusione) il pc.Gli italiani non sono poi tanto stupidi,può succedere che andrà a votare il 90x100 degli aventi diritto.

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